Sviluppo della mobilità in bicicletta

Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta

EbikeMe è nata a dicembre del 2017 e, esattamente nello stesso periodo, il Senato valutava e poi approvava la Legge 2977, disponendo in 11 articoli lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclista. Un concreto passo avanti sulla linea già tracciata ormai da molti anni dall’Unione Europea. Senza contare quelle realtà in cui la bicicletta rappresenta il primo mezzo di trasporto per ogni evenienza (Danimarca, Olanda).

Ora anche l’Italia ha pianificato nel dettaglio gli sviluppi e gli investimenti necessari per far sì che la bicicletta possa (ri)tornare ad essere un mezzo pratico, comodo, veloce (quale lo è sempre stato) favorendo lo sviluppo di piste ciclabili e reti di collegamento nelle e tra le regioni. E per tutto questo, noi di EbikeMe siamo pronti!

Art 1 – Oggetto e finalità
La presente legge persegue l’obiettivo di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative, al fine di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana, tutelare il patrimonio naturale e ambientale, ridurre gli effetti negativi della mobilità in relazione alla salute e al consumo di suolo, valorizzare il territorio e i beni culturali, accrescere e sviluppare l’attività turistica.
Siamo perfettamente allineati a queste direttive!


Art 4 – Rete ciclabile nazionale Bicitalia
ll Piano generale della mobilità ciclistica è articolato con riferimento a due specifici settori di intervento, relativi, rispettivamente, allo sviluppo della mobilità ciclistica in ambito urbano e metropolitano e allo sviluppo della mobilità ciclistica su percorsi definiti a livello regionale, nazionale ed europeo.
Siamo pronti a diffondere l’uso della bicicletta elettrica in ogni ambito della vostra vita, sfruttando lo sviluppo previsto dalla Legge 2977 del percorso Bicitalia, la rete ciclabile nazionale i cui scopi sono: integrazione e interconnessione con le reti infrastrutturali a supporto delle altre modalità di trasporto e con le altre reti ciclabili presenti nel territorio; collegamento con le aree naturali protette e con le zone a elevata naturalità e di rilevante interesse escursionistico, paesaggistico, storico, culturale e architettonico; integrazione con altre reti di percorrenza turistica di interesse nazionale e locale, con particolare attenzione alla rete dei cammini e sentieri, alle ippovie, alle ferrovie turistiche e ai percorsi fluviali, lacustri e costieri; sviluppo di piste ciclabili e vie verdi ciclabili o greenway.

Sviluppi, questi, da cui alberghi e agriturismi trarranno benefici, a bordo della nostra e-bike!


Art 5 – Piani regionali della mobilità ciclistica e Art 6 – Biciplan
Gli articoli 5 e 6 si riferiscono, tra i vari obiettivi studiati e messi nero su bianco, ai Piani regionali della mobilità ciclista, affrontando anche il tema della [..] realizzazione di azioni di comunicazione, educazione e formazione per la promozione degli spostamenti in bicicletta [..] e ai piani urbani di mobilità ciclistica (biciplan) [..] finalizzati a gli obiettivi, le strategie e le azioni necessari a promuovere e intensificare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative e a migliorare la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni.
Non solo diffusione dell’utilizzo della bicicletta e stimoli ad usarla, organizzando incontri di formazione e coordinandosi con le aziende per iniziative di marketing ed eventi, ma diamo anche grande importanza alla sicurezza stradale; andare in bici significa innanzitutto rispettare gli altri e il codice della strada!